Il racconto si concentra su un piccolo gruppo di cinque amici, persi in un piccolo paese di una provincia abruzzese, un posto nel quale è difficile arrivare ( se pure se ne avesse un motivo..) ed è altrettanto difficile andarsene, uscire, senza rimanere intrappolati dalle mille difficoltà pratiche portate dalla recente congiuntura che, oltre ai soldi in tasca, toglie soprattutto gli stimoli e le ambizioni a chi non può permettersi nemmeno la benzina per pochi chilometri. Anche chi era riuscito ad andarsene, come si vedrà, sarà costretto ad un “ritorno a casa” non certo semplice e indolore. I cinque ragazzi per una volta si ribelleranno, si impegneranno ad organizzare una “trasferta” per assistere al concerto dei Modena City Ramblers (ecco come si sono fatti piccoli i sogni e gli obiettivi) e mettere da parte, per una sera, l’angoscia e i loro problemi attraverso la catarsi delle canzoni del gruppo folk, sfuggendo così per una sera al destino che, almeno secondo loro, altri hanno già scritto.